Packaging e realtà aumentata
L’arte e la decorazione del packaging sono arrivate a una nuova frontiera, il futuro che ci si presenta davanti e apre le porte alla realtà aumentata: da qualche tempo, infatti, c’è la possibilità di creare dei veri e propri portali direttamente sui prodotti in modo da creare un nuovo linguaggio e nuove piattaforme di atterraggio.
Come? Per esempio, con un QR Code semplice da inquadrare dalla videocamera di uno smartphone e facile da trovare in un punto poco invasivo del packaging. Il codice è pronto a rimandare a una pagina web o social che ci racconta la storia del prodotto, le sue informazioni, alcuni consigli e magari anche le modalità di utilizzo.
E, ancora di più, questo spazio virtuale che parte dal prodotto e arriva all’utilizzatore potrebbe essere un modo perfetto ed elegante di raccontare la storia di un brand, la sua filosofia e anche le scelte che sono state effettuate per realizzare quel prodotto.
È un’opportunità di marketing certo ancora poco sfruttata ma rappresenta la possibilità concreta di far parlare due mondi e due universi: il prodotto e social, il prodotto e un sito web, il prodotto e una piattaforma di gaming, le possibilità sono infinite. Allargando ancora di più la lente, e arrivando a sognare in grado, i prodotti possono diventare anche veicoli di contenuti nuovi e creati ad hoc: canzoni, video, racconti.
Addirittura, con questo tipo di idea e di tecnologia c’è la possibilità di creare oggetti in serie ma pezzi unici. Pensate se su uno stesso prodotto, diversi QR code rimandassero a contenuti tutti diversi, una nuova forma di rappresentazione a metà tra marketing e arte. Allo stesso modo, questa possibilità potrebbe essere usata per il sociale con campagne di sensibilizzazione, raccolta fondi o anche beneficienza.
Insomma, inquadri un QR Code e dietro vedi un mondo nuovo!